Dopo quarant’anni di silenzio, torna in Italia l’opera di Maria Helena Vieira da Silva, pittrice portoghese che visse in Francia e fu allieva di Leger alla fine degli anni Venti. Reggio Emilia le dedica un’antologica, che si terrà a Palazzo Magnani dal 30 marzo al 25 maggio insieme alla mostra del fotografo Gerard Castello-Lopes.
Circa sessanta dipinti documenteranno 60 anni di attività di Vieira da Silva, morta a Parigi nel 1992 dopo aver ricevuto, nel 1988, l’omaggio di una prestigiosa retrospettiva al Grand Palais e alla Fondazione Gulbenkian di Lisbona.
L’ultima esposizione italiana risale ormai al 1964, quando Luigi Carluccio dedica alla pittrice una rassegna ai Musei Civici di Torino, mentre l’attuale mostra di Reggio Emilia, realizzata dalla Provincia con il Comitè Arpad Szenes-Vieira da Silva, è curata da Sandro Parmeggiani e Chiara Calzetta Jaeger.