Sagrestie non accessibili, ma dall’indiscusso valore artistico e architettonico, troppo spesso considerate semplicemente ‘sgabuzzini’. Sono il tema dominante della XI edizione emiliano-romagnola della Giornata di Primavera del Fondo per l’Ambiente Italiano.
Oggi e domani, grazie al Fai, sono ben 39 i monumenti regionali (di cui 35 sagrestie) di solito chiusi al pubblico, che potranno essere visitati gratuitamente.
Lo scorso anno l’affluenza alle giornate di Primavera è stata di 20.000 persone in regione e di 6.500 nel capoluogo emiliano.
Tra i capolavori aperti quest’anno, la raccolta di paramenti di Papa Chiaramonti, a Cesena, palazzo Aldrovandi a Bologna o la palladiana Villa la Rotonda a Savignano sul Rubicone.
Per informazioni sui beni aperti in regione 051/272701 oppure si può visitare il sito http://www.fondoambiente.it.
A Modena:
Le Sagrestie storiche
Sagrestia dell’Abbazia di S.Pietro
Via San Pietro, 7
Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 12.30 / 15.00 – 18.00
Sagrestia della Chiesa di S. Biagio nel Carmine
(già del Monastero dei Padri Carmelitani)
Via del Carmine, 4
Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 12.30 / 15.00 – 18.00
Sagrestia della Chiesa di S. Domenico (già Chiesa Palatina)
Piazzale di San Domenico
Sabato 22 e Domenica 23, ore 10.00 – 12.30 / 15.00 – 18.00