Generoso, frizzante, vivace, moderatamente alcolico: il lambrusco modenese e reggiano è stato ospite d’ onore a Dusseldorf, alla fiera specializzata Pro Wein, grazie alla rivista Merum, pubblicazione leader del settore enologico.
Nell’area degustazioni, al centro del padiglione riservato alla stampa specializzata, i quattro lambruschi doc (Sorbara, Grasparossa di Castelvetro, Salamino S.Croce e Reggiano) sono stati presentati e assaggiati.
Le 25 aziende modenesi e reggiane, che hanno proposto le migliori bottiglie della vendemmia 2002, hanno ricordato i successi del rosso con le bollicine da quando, nel 1970, con l’ approvazione dei rispettivi disciplinari di produzione, i 4 lambruschi sono diventati a denominazione di origine controllata.
Di antiche e nobili origini, il “vino italiano più conosciuto e bevuto nel mondo” ha subito, nel corso degli anni, una lenta evoluzione che non ha prodotto modifiche sostanziali alle sue particolari caratteristiche, limitandosi ad affinarle e ad esaltarle progressivamente.
L’operazione di valorizzazione e promozione in terra tedesca promossa dalla rivista Merum è stata possibile per l’intervento di Promec (società per l’estero della Camera di Commercio di Modena) in collaborazione con i due consorzi del Lambrusco di Modena e di Reggio Emilia.