Per 76 giorni Parma e Reggio Emilia saranno unite dal “Reggio-Parma Festival” in programma dal 23 aprile all’8 luglio. La manifestazione, articolata in 7 teatri delle due città, con 21 titoli divisi fra musica, danza e teatro (sono previsti circa 60.000 spettatori), ha in Luca Ronconi e William Forsythe i suoi nomi di maggior prestigio.
Luca Ronconi allestirà nella cornice del Teatro Farnese di Parma “Peccato che sia una sgualdrina” di John Ford, capolavoro del periodo elisabettiano. Un appuntamento che vedrà il regista impegnato in due versioni dello stesso testo.
Si tratta di interpretazioni differenti che verranno rappresentate a giorni alterni, dal 22 giugno all’8 luglio, affidate a cast distinti, uno maschile di giovani attori e un altro di attori e attrici.
William Forsythe sarà al Teatro Valli di Reggio Emilia il 23 maggio con il Frankfurt Ballet, di cui è il coreografo stabile. Presenterà in prima assoluta il suo nuovo spettacolo.
Il Festival Parma-Reggio si aprirà all’insegna della musica, il 23 aprile, a Parma, al Teatro Regio, con il Festival Verdi che rende omaggio al genio di Beethoven con l’esecuzione della Missa Solemnis, a cura dell’orchestra e del coro del Regio di Parma, diretti da Aldo Ceccato.
La danza, a Reggio Emilia, ha in programma il 13 giugno, la prima italiana di “Pixel”, nuova creazione del coreografo portoghese Rui Horta in cui si affronta il tema dell’immagine del corpo nell’era digitale.
E l’atteso debutto europeo della coreografa canadese Marie Chouinard, in arrivo con due diverse serate di danza: la prima (19 giugno), si intitola “Opera dogma chorale”, la seconda (21 giugno), con “24 preludes de Chopin-Le cri du monde”.