Le prime piogge sono attese nel nord a partire da domani, ma assieme con il refrigerio arriveranno anche temporali e grandine che martedi e nei giorni seguenti si estenderanno anche alle regioni centrali per arrivare nel sud della penisola giovedi e venerdi.
Il cambiamento di tempo preoccupa i coltivatori e nei campi sono state stese reti protettive e sono pronti i sistemi antigrandine: se gli abitanti delle citta’ attendono con impazienza la fine del caldo afoso, nei campi ci si prepara ad affrontare i temporali che hanno già colpito alcune aree del Nord del Paese con gravi conseguenze per le colture.
La Coldiretti sottolinea che nelle principali regioni frutticole sono già stese le reti antigrandine per proteggere le piante da frutto e sono pronti a sparare i cannoni a pressione e i pochi missili a disposizione con l’obiettivo di “inseminare” le nubi per impedire la formazione della grandine.
Si tratta – spiega la Coldiretti – di “tecniche di protezione attiva non ancora sufficientemente presenti nel Paese e che purtroppo non impediranno il verificarsi di danni alle strutture e alle colture agricole”.