Ancora un appuntamento musicale per la stagione culturale estiva sassolese che per questa sera propone E pensare che c’era Gaber, momento di tributo alla figura di Giorgio Gaber con la riproposta del suo teatro-canzone realizzato da Massimiliano Paganini e Sergio Farioli. Lo spettacolo intende rendere omaggio alla figura e alla carriera di un artista che, cittadino onorario di Sassuolo dal 1999, è stato protagonista della vita culturale sassolese fin dal 1960, esibendosi più volte con successo al Teatro Carani. L’appuntamento è in Piazzale della Rosa alle 21.00, l’ingresso è gratuito.
Lo spettacolo, in due tempi, è concepito secondo i canoni dal teatro-canzone della coppia Gaber-Luporini, che vede lo snodarsi di monologhi e canzoni scritti e recitati così da far presa immediata sullo spettatore.
La scaletta prevede per il primo tempo: Bambini G Mi fa male il mondo Incontri Un’idea Il conformista Sogno in due tempi La nave Far finta di essere sani Quello che perde tutto Le elezioni Destra-sinistra e per il secondo tempo: Non so più La paura Cerco un gesto, un gesto naturale I barbari Addio Cristina Quando sarò capace di amare La libertà L’America Io come persona Non insegnate ai bambini |