Cellulari e palmari sotto l’ombrellone per ‘flirtare’ con l’amante anche se si è in vacanza con il partner ufficiale. Nell’estate 2003 ben tre italiani su dieci sono ‘tecnotraditori’, come rivela un sondaggio condotto su un campione di 400 adulti dall’Istituto scientifico di terapia cognitivo-interpersonale di Roma.
”Anche in vacanza molte persone – spiega all’Adnkronos Salute lo psichiatra Tonino Cantelmi, direttore dell’Istituto – non rinunciano a sms, chat e mail per portare avanti relazioni sentimentali. E il 30% ammette di intrattenere rapporti sentimental-erotici con i ‘messaggini’ mentre è in vacanza con marito, moglie o fidanzato”. Le donne costituiscono la maggioranza dei tecnotraditori, prosegue Cantelmi.
”In gran parte i messaggi inviati dalle donne sono rivolti ad amanti virtuali, magari conosciuti navigando su Internet. Questo perchè la moderna tecnologia consente di sognare, evitando la solitudine senza però ‘scoprirsi’ troppo. E il gentil sesso, si sa, ama sognare più degli uomini”.
Discorso diverso per i tecnotraditori: ”Gli uomini sono più concreti: frasi romantiche e poesie – dice lo psichiatra – in genere sono indirizzate a persone conosciute”.
Nonostante gli italiani giurino, prima di partire per le ferie, di ‘staccare la spina’, spegnendo cellulari e dimenticando mail e chat, le loro si rivelano poi ‘promesse da marinaio’. ”Il 75% del campione, intervistato prima dell’estate, si era infatti detto pronto ad abbandonare telefonini e altri mezzi di comunicazione – riferisce l’esperto – e un italiano su due si dichiarava saturo di tecnologia digitale e stufo di computer e bit”. Ma, alla prova dei fatti, questi si sono rivelati solo buoni propositi. ”Lo stesso campione – spiega Cantelmi – nei primi giorni di agosto era invece facilmente raggiungibile secondo il canale preferito: sms o mail.
Interrogati sul ‘perchè’, quasi tutti gli intervistati hanno confessato di temere la solitudine”. Voglia di comunicare o incapacità di godere delle vacanze? Oltre il 50% ha ammesso che, nei momenti di noia al mare o in montagna, non riesce a trattenersi dall’uso compulsivo del cellulare o di sms a raffica.
Altra novità dell’estate 2003, l’umorismo via telefonino. L’80% del campione ha detto di utilizzare gli sms e le mail, non solo per relazioni sentimentali, ma anche per ‘far girare’ curiose barzellette. ”L’umorismo ‘tecnomediato’ dilaga: è la nuova moda. Questa estate trionfa la ricerca estenuante di battute brevi e fantastiche – sottolinea Cantelmi – che viaggiano via sms o mail, spesso simili l’una all’altra”. Protagonisti preferiti, i calciatori del momento, politici e divi del cinema.