Una ricerca sui maltrattamenti dei bambini, pubblicata oggi dal Centro di Ricerca Innocenti dell’Unicef, rileva che ogni anno nei paesi industrializzati 3500 bambini al di sotto dei 15 anni d’età muoiono a causa di abusi fisici e a trascuratezza, con una percentuale di rischio più elevata per i bambini più piccoli.
Il rapporto costituisce il primo tentativo di tracciare un quadro comparativo degli abusi fisici subiti dai bambini nei 27 paesi più ricchi del mondo.
Un ristretto gruppo di paesi, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia e Spagna, sembra avere una incidenza particolarmente bassa di maltrattamento dei bambini. Il Belgio, la Francia, la Nuova Zelanda, la Repubblica Ceca e l’Ungheria, hanno livelli di mortalità per maltrattamenti da quattro a sei volte superiori. Il Messico, il Portogallo e gli Stati Uniti, hanno tassi tra 10 e 15 volte superiori a quelli dei paesi in testa alla classifica.
La buona notizia è che le morti dovute ai maltrattamenti, sembrano essere in declino nella grande maggioranza dei paesi industrializzati.