E’ sempre più multirazziale il mercato del lavoro in Emilia Romagna. Una presenza quantitativa importante quella dei lavoratori stranieri nel tessuto economico regionale, cui si affianca un fenomeno nuovo, che in parte modifica la tipologia dello straniero che cerca da noi opportunità di lavoro.
Negli ultimi due anni, infatti, accanto ad una manodopera scarsamente qualificata e disponibile a svolgere qualsiasi lavoro, è cresciuto il numero di cittadini extra comunitari in possesso di diploma, prevalentemente tecnico, che ambiscono ad una maggiore gratificazione e riconoscimento delle proprie conoscenze professionali. Molti di questi decidono di diventare imprenditori.
La CNA associa in regione 2.800 imprenditori etnici ed annovera tra le proprie 68.000 aziende, 5.100 imprese che occupano 12.500 lavoratori immigrati. Da qui l’interesse di CNA a sostenere le imprese e gli aspiranti imprenditori stranieri con appositi sportelli di orientamento, in grado di fornire informazioni, consulenze e servizi per consentire loro di districarsi tra burocrazia e normative e favorirne attraverso una specifica legislazione regionale, l’integrazione con politiche mirate per la casa, la sanità, la formazione.
Il funzionamento degli sportelli, i dati e le storie di imprese, le valutazioni sul progetto di legge che la Regione Emilia-Romagna si appresta a varare, saranno al centro del forum su ”Immigrazione: produttività e integrazione sociale” che si terrà lunedì 29 settembre a Bologna presso la sede della CNA Emilia Romagna.