Nel mondo ancora più di un miliardo di persone vive in povertà estrema e le differenze dei redditi percepiti raggiungono “livelli incredibili”.
È quanto emerge dal “Rapporto sulla povertà e le disuguaglianze nel sistema mondo” redatto da un gruppo di economisti dell’Università la Sapienza di Roma e presentato nel corso del convegno “Sconfinamenti. Il Mediterraneo tra conflitti e integrazione. Globalizzazione, povertà, disuguaglianze nel sistema mondo”, che si tiene per iniziativa della Fondazione Premio Napoli.
Il documento prende in considerazione i rapporti fra la globalizzazione e le disuguaglianze, tra povertà, sviluppo sostenibile e beni pubblici globale; tra istituzioni internazionali, povertà e disuguaglianze; tra globalizzazione e welfare state e si conclude con una disamina sulle iniziative per combattere povertà e disuguaglianze.