Si terrà domenica 23 novembre alle 10.45, al centro sportivo “Falcone e Borsellino” di via Refice, nel Parco Albero d’Oro, una rara iniziativa dedicata alle giovani vittime della strada.
L’iniziativa, in collaborazione tra il Comitato Parco Albero D’Oro ed il Comune di Sassuolo, è stata sollecitata dal “gruppo di genitori” dei ragazzi rimasti vittime della strada, che aderisce al Comitato.
L’iniziativa è partita dalla famiglia Audi-Caldarella, colpita diversi anni fa dalla perdita della figlia Roberta, che da anni pensava di poter installare a Sassuolo un “segno” perenne che ricordasse la propria bambina. Nel tempo, purtroppo, le disgrazie si sono succedute e Laura Caldarella ha sollecitato incontri con le altre famiglie colpite dal lutto, istituendo un “gruppo di autoascolto” che si ritrova periodicamente, percorrendo un cammino insieme che ha portato ad una accettazione della disgrazia e ad una serenità in comunione.
Il presidente del Comitato Parco Albero d’Oro Luciano Vecchi, dopo aver discusso in consiglio l’adozione dell’iniziativa, ha voluto adottarla perché fosse un “angolo di riflessione” per i tanti giovani che frequentano il parco di Rometta-Pontenuovo e della città.
Proprio all’interno del parco si sta allestendo un angolo con tre piante sempreverdi, ad indicare la vita che continua, verrà posata una targa ed una trave in ferro spezzata, con affisse alcune targhette contenenti i nomi di giovani scomparsi a causa di incidenti stradali.