Quasi quaranta interviste e ritratti raccolti in un libro sulla nascita dell’industria ceramica sassolese, raccontata per la prima volta attraverso le parole ed i ricordi di alcuni dei protagonisti: un libro inedito, diverso dal solito, che consegna una fotografia di come eravamo e di cosa abbiamo dovuto fare per diventare quello che siamo.
Il volume, edito dalla Casa editrice Incontri con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Sassuolo, curato da Fabio Panciroli, verrà presentato e messo in vendita nel secondo week end del mese di dicembre, 12-14 dicembre. Tra gli autori delle interviste e dei ritratti, alcune firme sassolesi di qualità: Leo Turrini, Roberto Valentini, Luigi Giuliani, Gabriele Bassanetti, Francesco Genitoni, ai quali va aggiunto Don Erio Bertolotti, che ha scritto un ricordo di Don Alfonso Ugolini.
La presentazione ufficiale avverrà nel corso di una serata, organizzata appositamente, presso Paggeriarte, in piazzale Della Rosa a Sassuolo, lunedì 15 dicembre alle ore 21, alla presenza del Sindaco di Sassuolo Laura Tosi, Edmondo Berselli, editorialista de “L’Espresso”, direttore de “Il Mulino”, che ha curato la prefazione, Fabio Panciroli, curatore del libro.
Interviste e ritratti inediti, alcuni dedicati ai “mostri sacri” dell’industria ceramica, come Pietro Marazzi, Giovanni Lucchese, Walter Ricchetti. |
Un libro che non racconta solo della “piastrella”, ma anche dei personaggi che, senza avere fondato imprese e costruito fabbriche, hanno vissuto, assistito, contribuito alla nascita della ceramica: come Don Ercole Magnani, ritratto in modo commovente da Leo Turrini, o figure come il birocciaio, il pressista, la donna della “scelta”, protagonisti di alcune pagine del volume.
Un libro che racconta in modo accattivante anche tutto il mondo che vi gira attorno, i sindacati, l’associazione industriale, gli amministratori locali, o il cosiddetto “indotto”: i macchinari, il terzo fuoco, il decoro, l’autotrasporto, le materie prime.
“Una specie di Spoon River sassolese – scrive Edmondo Berselli, editorialista de l’Espresso e vicedirettore della rivista Il Mulino, nella prefazione al volume – solo che qui nessuno dorme sulla collina, e anche chi è se n’è andato sembra avere lasciato qui il suo spirito a lavorare come sempre.”
Parte del ricavato della vendita dei volumi verrà devoluto all’Associazione “Per Vincere Domani”.