Sarà completamente restaurato il prezioso organo della chiesa di S.Maria della Visitazione a Baggiovara. L’intervento ha un costo di quasi 30 mila euro, metà dei quali sono messi a disposizione dalla Provincia di Modena che in questi giorni ha approvato, per il 2004, un piano di recupero di cinque organi antichi.
Oltre a quello di Baggiovara, saranno restaurati l’organo della chiesa di S.Carlo a Modena, quello della chiesa di Iola di Montese, della chiesa del Costolo a Fiumalbo e della chiesa di S.Martino di Vallalta a Polinago.
Complessivamente saranno spesi oltre 200 mila euro con un finanziamento della Provincia di quasi 70 mila euro.
“Queste risorse – afferma Mario Lugli, assessore provinciale alla cultura – sono destinate al recupero di strumenti di particolare valore artistico. Nel modenese sono presenti oltre 200 organi antichi, molti di particolare valore, costruiti tra il settecento e l’ottocento da sapienti artigiani. Si tratta di un patrimonio importante che deve essere salvaguardato”.
L’organo della chiesa della Visitazione di Baggiovara, edificio che fa parte del convento delle suore salesiane, è stato costruito nel 1719 dall’organaro Domenico Traeri su commissione di Ludovico Antonio Muratori, allora prevosto della chiesa della Pomposa di Modena.
Lo strumento da alcuni mesi non è più funzionante e necessita di un deciso intervento di recupero. Saranno restaurati sia l’organo che la splendida cassa impreziosita da laccature e dorature di grande pregio che fanno di questo strumento uno degli esempio più significativi dell’arte organara nel modenese.
Dall’avvio del fondo provinciale dedicato al recupero degli organi antichi, nel 1998, sono stati concessi contributi pari a circa 550 mila euro che hanno permesso il restauro di 41 organi con un investimento complessivo di oltre un milione di euro.