Il 27 gennaio del 1945 venne liberato il Campo di sterminio di Auschwitz – epicentro della macchina di sterminio nazista – e quella data è assurta a simbolo dell’orrore dell’olocausto e dei totalitarismi dal 2000, quando fu istituita attraverso l’apposita legge la “Giornata della Memoria”.
L’Amministrazione Comunale sassolese – unitamente a tutti gli altri enti e associazioni promotrici – rinnova anche quest’anno, attraverso un articolato programma di proposte volte a ricordare la storia e la memoria di quegli avvenimenti, l’invito ad una riflessione sul passato per capire meglio il nostro presente.
Proprio il 27 gennaio, martedì mattina, alle 10.00, il Sindaco, Laura Tosi, accompagnata dai rappresentanti delle Associazioni, poserà una corona alla memoria dei caduti e dei deportati nei campi di sterminio presso la lapide che li ricorda, al Parco di viale xx Settembre. Un gesto semplice e di forte valore simbolico per sottolineare l’importanza della ricorrenza.
Di particolare rilievo quindi risulta la proposta teatrale, riservata alle scuole, che avrà luogo sempre martedì prossimo, 27 gennaio – al Teatro San Francesco, dove verrà rappresentato lo spettacolo ‘Cuori di terra‘ della compagnia del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, di e con Bernardino Bonzani e Monica Morini. Lo spettacolo ha vinto il premio “Ustica 2003”, come migliore opera per il Teatro di impegno Civile e Sociale.
Conclude poi il ciclo delle proposte un importante dibattito, sempre al San Francesco nella mattinata di sabato 31 – aperto al pubblico – con il mondo della scuola, condotto dal professor Francesco Feltri (tra i maggiori esperti della materia) sul tema: ‘Lo specifico della Shoah nei massacri del ‘900‘.
