Per due giorni – domani e domenica – “Porte aperte” all’ex Fonderia Lombardini di Reggio Emilia, insediamento industriale degli anni Trenta: dopo l’operazine di “riconversione produttiva” voluta dal Comune, ora gli spazi dello stabilimento accolgono le creazioni artistiche di coreografi e danzatori.
Ultimati i lavori di recupero architettonico e funzionale, realizzati dal Comune nell’ambito di un programma di riqualificazione delle aree industriali dismesse presenti sul proprio territorio, i nuovi locali dell’ex stabilimento sono stati infatti destinati ad ospitare stabilmente la Fondazione nazionale della danza e della compagnia Aterballetto.
La nuova sede, che ha la struttura di una grande cattedrale romanica in cui dominano ferro, vetro e luce, verrà inaugurata domani, sabato 6 marzo, alle 15:30. Per l’occasione, le porte della ex fonderia si apriranno per offrire ai cittadini, nelle due giornate del fine settimana, la possibilità di apprezzare, oltre al particolare intervento di recupero architettonico, spettacoli di danza e teatro, concerti e mostre.