Equitazione: Città di Modena, vince svedese Fredricson

Il cavaliere svedese Peder
Fredricson ha vinto il Gran premio Città di Modena-Arcese
Mercurio, nell’ ottava edizione del concorso ippico
internazionale Csi ‘tre stelle’ che, disputato da venerdì ad
oggi nel parco Novi Sad-ex ippodromo.

Fredricson, davanti a oltre 4000 persone, in sella a H & M
Magic Bengston ha concluso il Gp, unico cavaliere, con due
percorsi netti (tempo 80,62) ed inoltre a gara finita, come da
regolamento, ha potuto inanellare un terzo percorso senza
ostacoli per aggiudicarsi il superpremio di 15 mila euro. In
totale così Fredricson si è portato a casa 27 mila euro.
Lo svedese ha preceduto la britannica Ellen Whitacker su Ak
Kanselier (4/4- 75,98) e il cavaliere del Liechenstein Thomas
Batliner in sella a Explosiv 2 (4/4 – 77,90). Quarto posto per
l¿italiano Gianluca Palmizi su Altea VII (8/0 – 78,24), unico
cavaliere dei 17 che hanno avuto accesso alla seconda fase (69
partenti) a migliorare la prestazione: dopo 8 penalità nella
prima manche ha terminato infatti il secondo giro senza errori.
Fra i 17 cavalieri che hanno avuto accesso alla fase finale in
virtù di un primo percorso molto selettivo (quasi tutti hanno
commesso errore nella doppia gabbia) solo quattro non avevano
effettuato abbattimenti di barriere al secondo giro fra cui due
italiani, Vincenzo Chimirri (Askoll Askoll Defi Platiere) e
Andrea Bracci (Doublediss) che però nella seconda fase hanno
totalizzato rispettivamente 8 e 12 penalità.


La gara di apertura, prova mista Premio Spe è andata al
tedesco Holger Wenz (0/0 – 35,28) in sella a Cassandra 139 su
una pattuglia di trenta partenti. Bella vittoria invece per
Alessia Marioni su Rocky nella prova numero 15, Premio Spe (0/0
– 35,09), categoria a cronometro. Si è aggiudicata il premio 16
Aceto Balsamico del Duca, altra prova a cronometro, Fabrizia
Stefani su Milady di San Patrignano (0/0 – 45,42). Il premio 17,
Nsm Siderurgica modenese, categoria a due fasi e gara di rilievo
della giornata che ha preceduto il Gran Premio, è stata vinta
da Andrea Bracci in sella a Rododendro del Terriccio, cavallo
italiano, (0/26,56).