Nove italiani su dieci ritengono di vivere in modo abbastanza sano. Lo ritengono soprattutto gli uomini, abitanti nel settentrione ed over 54. Quando poi si chiede che cosa significa vivere in modo sano, il 77% indica l’esigenza di un’alimentazione corretta (80,8% donne, 72% uomini), ma solo il 48% dice che occorre fare sport (52,4% uomini e 43% donne) ed il 38% che non bisogna fumare mentre il 35% punta il dito sullo stress ed il 31% parla della necessità di muoversi a piedi o in bicicletta.
I dati che fotografano il rapporto fra gli italiani, l’alimentazione e la salute sono contenuti nel monitoraggio della Doxa compiuto per conto di Federalimentare, che ne ha diffuso il risultato in occasione dell’assemblea organizzata a Cibus, il salone internazionale dell’industria alimentare che ha aperto i battenti a Parma.
Il campione è composto da circa 2000 persone intervistate direttamente a casa fra il 17 marzo ed il 14 aprile in 142 comuni di tutti le regioni. Fare sport è una esigenza sentita soprattutto da chi è in condizione sociale più elevata (57,3%), non fumare è importante soprattutto per la classe media (40%) ed il mangiare in modo equilibrato viene indicato dagli appartenenti ai ceti più bassi (79,9%).
Quando il sondaggio ha cercato di indagare che cosa il singolo fa in concreto per vivere in modo sano, il 33,1% dichiara di non fumare, il 30,1% di muoversi a piedi ed in bicicletta mentre il 26,7% segue una alimentazione sana (con le donne meno diligenti 22,4%). Se si guarda invece al 10% degli italiani che dichiarano di vivere in modo non sano, la maggioranza pensa che dovrebbe seguire una alimentazione più corretta.
Un’altra indicazione che viene dal sondaggio riguarda i mezzi più utili per diffondere la cultura del vivere sano. La maggioranza (41,4%) suggerisce campagne informative sui mass media, ma il 37,1% chiede alla scuola di farsi carico del problema inserendo un’ora di didattica dedicata all’alimentazione ed agli stili di vita.