“La realizzazione della Bretella Autostradale è e resta tra le priorità infrastrutturali per il nostro territorio, come già avevo sottolineato nel corso della presentazione del nostro Programma di Governo.” Così il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi in Consiglio comunale, nella serata di ieri, in merito alla realizzazione della bretella di collegamento Campogalliano – Sassuolo, rispondendo ad una specifica interrogazione presentata dal Consigliere di Alleanza Nazionale Luca Caselli.
Viene quindi ribadito che per il Comune di Sassuolo, la Campogalliano – Sassuolo è una priorità. La verità è che Graziano Pattuzzi e la Giunta da lui presieduta faranno tutto quanto è in loro potere per far si che quell’infrastruttura venga realizzata al più presto, superando i non pochi ostacoli che si frappongono al raggiungimento di questo rilevante obbiettivo”.
“Ho sostenuto con forza – ricorda il Sindaco – la necessità del rinnovo trentennale della concessione ad Autobrennero per l’A22, rinnovo promesso pubblicamente a più riprese dal Ministro Lunardi: in quel modo la società sarebbe stata pronta a partire coi lavori della bretella, era pronto il progetto, erano stati accantonati i fondi. Questo non è avvenuto. E’ inutile negare come oggi esista un problema sul reperimento delle ingenti risorse occorrenti per realizzare questa infrastruttura importantissima per il nostro Distretto e tra le più imporatnti per l’intero sistema economico. Quando il Ministro Lunardi ha deciso di togliere l’incarico alla Società Autobrennero e di affidarlo ad Anas, definendo la Campogalliano – Sassuolo come infrastruttura di importanza strategica e prioritaria per il Governo, ho sostenuto ed affiancato i tecnici di Anas, così ha fatto la Provincia di Modena, così ha fatto e farà il Comune di Sassuolo”.
“A tutt’oggi – è inutile negarlo – ancora, non si vede l’uscita dal tunnel e solamente grazie alle nostre pressioni, alle nostre insistenze, finalmente iniziano ad essere superati alcuni di quegli ostacoli burocratici che da sempre si frappongono alla realizzazione di pochi chilometri di strada. Ma il nostro impegno sarà sempre massimo.
Non escludendo – ha concluso il Sindaco – la possibilità di ricorrere a nuove modalità progettuali, già sperimentate all’estero che, attraverso la partecipazione di soggetti privati ed una gara, consentano di ridurre i tempi di realizzazione e agevolare il reperimento delle risorse economiche”.
Tra gli altri temi trattati nella riunione, dopo due risposte fornite sempre dal Sindaco Pattuzzi al Consigliere Mario Cardone di Forza Italia in merito all’Azionariato popolare di Sat (attualmente non realizzabile e sino al 31/12/06, data entro la quale è previsto per legge il conferimento sul Mercato del 40% delle azioni delle Società che gestiscono i servizi ambientali municipalizzati) e sull’ICI, si è discusso di questioni legate alla convivenza in alcuni quartieri.
Il neo – Assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Morini ha infatti risposto ad alcune interpellanze relative a diverse problematiche sullo stato di alcune zone della città.
Rispondendo ad una interrogazione di Luca Caselli, sulla situazione del Condominio “Somada” dove si aggira una banda di ragazzi rumorosa e realmente disturbante, con episodi di grave incivilità, ha sottolineato come già dalla prossima settimana verrà realizzato un incontro con i residenti per affrontare una situazione la cui complessità è acuita dalla particolare conformazione del grande parco – 6000 mq – del Somada e per il quale non è esclusa la formula di affidarne a privati al gestione.
“Ma ogni soluzione – ha ricordato l’Assessore – sarà tanto più efficace quanto più condivisa con le 150 famiglie residenti al Somada”.
Verrà garantita più sorveglianza in Piazza Garibaldi per far fronte allo scorrazzare di ragazzi in bicicletta sotto i portici (Interrogazione presentata da Casolari di AN) che comunque, al pari di tutti gli spazi della storica Piazza, troveranno un’articolata riqualificazione attraverso il progetto di risistemazione della Piazza stessa.
Infine, sempre Morini, rispondendo a Santomauro di AN, ha garantito che in via San Pietro e nelle zone limitrofe dove attualmente si concentrano attività produttive e residenziali con la presenza anche di automezzi pesanti, si sta studiando con l’ausilio della Polizia Municipale la possibilità di regolamentare le aree di sosta, garantendo così maggiore sicurezza e di intervenire anche in questo caso specifico con un più ampio progetto di riqualificazione urbana.
Sono poi stati formalizzati i Gruppi Consiliari con i relativi Capigruppo.