Le retribuzioni contrattuali orarie e per dipendente a giugno sono cresciute dello 0,1% rispetto a maggio e del 3,3% rispetto a giugno 2003, secondo quanto comunica l’Istat. Il tasso di inflazione (Nic) nel mese di giugno a stato pari al 2,4%
L’aumento registrato nel periodo gennaio-giugno, relativamente al corrispondente periodo dell’anno precedente, prosegue l’Istat, è del 2,8%. L’incremento dell’indice generale registrato nel mese di giugno 2004 deriva sia da aumenti tabellari previsti dai contratti vigenti, per i dipendenti delle industrie olearie e margariniere e delle poste, sia dal recepimento di alcuni rinnovi contrattuali.
Si tratta, in questo caso, dei seguenti accordi: impiegati dell’agricoltura, monopoli, pelli e cuoio, gomma e plastica, servizi socio-assistenziali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, vigili del fuoco.
L’indice delle retribuzioni orarie contrattuali per l’intera economia, proiettato per l’anno in corso, in base alle sole applicazioni previste dai contratti in vigore alla fine di giugno 2004, registrerebbe un incremento del 2,5%.
Di tale aumento complessivo, più della metà (1,4 punti percentuali) sarebbe determinato dai miglioramenti previsti per l’anno 2004, mentre la parte restante (1,1 punti percentuali) deriva dalla dinamica registrata nell’anno 2003.