Possono arrivare fino al valore di 1291 euro i buoni spesa offerti ai dipendenti del privato e ai lavoratori atipici per costruirsi percorsi individuali di formazione, a misura delle proprie esigenze, scegliendo tra numerose possibilità a disposizione e in continuo aggiornamento: dalla contabilità aziendale all’informatica, dal controllo di gestione al marketing, fino alle lingue, alla comunicazione pubblicitaria o alla “computer graphics”.
Sono le opportunità offerte da domani, martedì 19 ottobre, dalla Provincia di Modena con i cosiddetti “vaucher” individuali del progetto “Futuro in formazione”, veri e propri buoni spesa da utilizzare per accedere a corsi, pacchetti multimediali di apprendimento e viaggi studio da scegliere consultando un catalogo elettronico regionale (Futuroinformazione) in continuo aggiornamento. Solo nell’area di Modena attualmente sono disponibili circa 130 opportunità.
Il fondo a disposizione della Provincia è di 535 mila euro e i canali di finanziamento sono due e permettono di destinare i contributi sia ai lavoratori occupati nel privato che hanno chiesto riduzioni di orari di lavoro per congedo formativo (legge 53 del 2000) sia ai lavoratori cosiddetti atipici (legge 236 del 1993) con contratti di lavoro a tempo parziale, a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, nonché inseriti nelle tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile e a progetto previste dalla recente legge Biagi.
“Sia con la formazione individuale sia con il sostegno ai congedi formativi – spiega Silvia Facchini, assessore alla Formazione professionale – si offre in particolare un’opportunità a tanti lavoratori che non trovano nella situazione aziendale occasioni di sviluppo professionale”.
Le richieste possono essere presentate alla Provincia a partire, appunto, da martedì 19 ottobre e fino a venerdì 19 novembre.
Per informazioni, per ottenere l’avviso pubblico e i moduli da compilare si può consultare il sito internet Formazione, oppure contattare il servizio Interventi formativi della Provincia (tel. 059 209442).
La graduatoria non terrà conto dell’ordine di presentazione delle richieste, ma delle condizioni professionali e dei titoli di studio. Le domande presentate da lavoratrici avranno la priorità su entrambi i canali di finanziamento.