I lavoratori metalmeccanici voteranno sulla piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto appena definita da Fiom, Fim e Uilm il prossimo 15-16-17 febbraio. Lo hanno detto in una conferenza stampa i segretari generali dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil, Rinaldini, Caprioli e Regazzi, spiegando che prima di allora sono previsti gli organismi del sindacato (domani la Fim, il 13 la Uilm, il 14 l’assemblea nazionale della Fiom).
Prima del referendum sono previste le assemblee nei luoghi di lavoro.
L’eventuale accordo con la Federmeccanica sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici sarà valido solo se approvato dal 50% più uno dei lavoratori che hanno votato per i referendum sulla piattaforma.
Il negoziato con la Federmeccanica, che dovrebbe partire dopo il referendum e quindi alla fine di febbraio, sarà seguito da un’assemblea nazionale dei delegati di Fiom, Fim e Uilm, circa 500 persone componenti degli esecutivi delle tre organizzazioni. Non essendo un’assemblea eletta ha spiegato Rinaldini, avrà solo potere consultivo e non vincolante. L’eventuale accordo dovrà essere approvato dai lavoratori.