Chi abita in montagna e ha difficoltà a muoversi, potrà ricevere le medicine direttamente a casa.
Da lunedì prossimo 2 maggio sarà possibile a Montese, Polinago e Frassinoro grazie a un progetto ideato dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano (l’ente gestisce le risorse del programma comunitario Leader +). Oltre al Gal il progetto coinvolge Federfarma Modena (l’associazione che riunisce i titolari di farmacie private), i tre Comuni interessati, le rispettive Avap (associazioni di volontariato e assistenza pubblica) e l’Azienda Usl di Modena.
«Lo scopo del progetto è salvaguardare e potenziare i servizi alla popolazione nei territori rurali – spiega Emiro Endrighi, presidente del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano – Il servizio, totalmente gratuito, è rivolto soprattutto alle persone anziane o afflitte da malattie croniche che abitano in zone isolate, piccoli centri frazionali o case sparse e hanno, perciò, difficoltà a recarsi in farmacia. Oltre alle tre farmacie di Montese, Polinago e Frassinoro, collaborano al progetto i sette medici di medicina generale in servizio nei tre Comuni. Stimiamo che il servizio sarà utilizzato dal 10 per cento della popolazione locale ultra 60enne, che ammonta complessivamente a tremila persone».
Come funziona il servizio? Il cittadino richiede la consegna dei farmaci direttamente al proprio medico di famiglia che compila la ricetta, la mette in una busta sigillata indicante il recapito del paziente e colloca la busta in una cassetta postale chiusa a chiave, fornita dal Gal.
Il volontario Avap, provvisto della chiave, ritira la busta contenente la ricetta e la porta alla farmacia competente per territorio. Il farmacista apre la busta e, una volta controllata la ricetta, inserisce le medicine in un plico, anche questo fornito dal Gal, che riporta gli estremi del paziente e il numero delle confezioni di medicinali contenute, e viene sigillato prima della consegna al volontario Avap. Durante il trasporto, il plico con le medicine viene conservato in un contenitore a temperatura controllata, messo a disposizione dal Gal. Entro 24 ore il volontario Avap consegna il plico al domicilio dell’assistito o di un familiare autorizzato.
«L’accordo sottoscritto con il Gal è molto importante in quanto risponde a un bisogno che tende ad ampliarsi con l’innalzamento dell’età media della popolazione – sottolinea Mauro Bavutti, presidente di Federfarma Modena – Il progetto ha avuto da subito la nostra piena adesione perché consente di valorizzare il ruolo fondamentale della farmacia all’interno del sistema sanitario, oltre a favorire l’integrazione tra professionalità ed esperienze di più soggetti che insieme riescono a garantire un servizio essenziale per la salute anche in zone rurali».
Il progetto sulla consegna domiciliare dei farmaci, che sarà sperimentato per due anni, costa 40 mila euro; l’80 per cento è finanziato dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano con le risorse del programma Leader +, il restante 20 per cento è a carico dei Comuni di Montese, Polinago e Frassinoro.