La disperata ricerca è iniziata dopo la segnalazione fatta da tre operai delle Ferrovie che hanno detto di aver visto una ‘grossa bestia’ di circa due metri, che a loro è parso un coccodrillo, sotto al ponte della via Emilia ai bordi del torrente Enza che segna il confine con la provincia di Parma. Immediatamente sono stati mobilitati polizia, carabinieri e la guardia forestale.
Sul versante reggiano del torrente Enza si sono mobiliati i carabinieri e sulla sponda parmense la polizia, che gli operai hanno atteso per segnalare loro il luogo dove avevano avvistato l’animale esotico. E’ stato avvertito anche il Corpo Forestale dello Stato ed è stata setacciata la fitta vegetazione che in quella zona accompagna il torrente, gonfio d’acqua e calmo, ma in due ore il coccodrillo non è stato trovato.
Le ricerche, interrotte nella notte, sono riprese in mattinata. Non si esclude che possa essere una delle tante bestie esotiche che vengono accolte in qualche giardino finché si tratta di cuccioli, per poi essere però abbandonate quando crescono e le loro dimensioni diventano insostenibili per la vita quotidiana.
(Fonte: TGCOM)