E’ stato accertato che l’incendio nell’albergo di Carpineti, nel quale sono morte due donne – Maurizia Marchesi, 33 anni non ancora compiuti, operatrice assistenziale di Carpineti, e Margherita Uriatti, 75 anni, ospite dell’hotel – e dieci persone sono rimaste intossicate, si è propagato dalla stanza all’ultimo piano in cui era ospitato un giovane.
La causa del rogo è stata comunque accidentale, forse una sigaretta lasciata accesa.
Tra le dieci persone ricoverate per intossicazione nell’ospedale di Castelnovo nè Monti, due marescialli dei carabinieri, Raffaele Mancino, comandante della stazione del paese, e il suo vice Fabrizio Macri. Con loro un terzo carabiniere, Paolo Mornile della vicina Ramiseto. Fuori servizio, sono intervenuti tra i primi e hanno portato in salvo alcuni ospiti dell’albergo ma hanno poi dovuto essere soccorsi a loro volta.
Per unù alto perchè alcuni dei clienti dell’hotel non erano stati rintracciati, ma dopo le 23 si è appurato che non c’erano dispersi.
Al pianterreno dell’ albergo, che ospita diverse persone anziane, ci sono un bar ed una pizzeria e dunque sono state molte le persone coinvolte nell’incendio: alcune sono riuscite ad uscire subito, altre, in preda a panico o per sfuggire al fumo che aveva invaso tutti locali sono salite sul tetto da dove sono state recuperate dai vigili del fuoco.
Prima di mezzanotte le fiamme sono state completamente domate e i vigili del fuoco sono rimasti al lavoro per mettere la struttura in sicurezza. E’ possibile che Maurizia Marchesi sia morta soffocata dal fumo mentre tentava di portare in salvo qualcuno degli anziani ospiti dell’albergo.