In questo momento e’ in
corso un sopralluogo dei vigili del fuoco nell’albergo-ristorante ”Le Carpinete” di Carpineti, localita’ di villeggiatura sull’Appennino reggiano, dove ieri sera poco dopo le 21 si e’ sprigionato un rogo in cui sono rimaste uccise due donne e altre nove intossicate.
Anche se e’ ormai certo che le fiamme siano state provocate da cause accidentali – forse una sigaretta lasciata incautamente accesa da un ospite della struttura seguito dai servizi sociali – i pompieri stanno comunque eseguendo altre necessarie verifiche per fugare qualsiasi dubbio. L’edificio – strutturato su tre livelli e con l’ultimo piano dichiarato inagibile, e’ composto da 28 camere e 48 posti letto – e ora e’ stato posto sotto sequestro.
Le due persone decedute sono Maurizia Marchesi, nata a Castelnovo Monti (Reggio Emilia), 33 anni, residente a Carpineti, operatrice assistenziale e morta per asfissia mentre cercava di salvare un’ospite invalida (anch’essa deceduta) Margherita Uriati di 68 anni nata a San Secondo Parmense (Parma), residente a Parma.
Le persone intossicate sono tre ospiti dell’albergo – un 71enne pensionato di Parma, un 33enne di Vetto (Re) e un 93enne pensionato di Parma – e 6 che si sono prodigati per dare una mano quando hanno visto le fiamme, tra loro due marescialli della locale stazione e un carabiniere della stazione di Ramiseto. Sul posto sono intervenute numerose squadre dei vigili del fuoco, diverse ambulanze del 118 e i carabinieri della Compagnia di Castelnovo e del Reparto operativo di Reggio Emilia.
Solo 15 giorni fa c’era stato nel Reggiano un altro rogo mortale. A San Polo d’Enza era andato in fiamme un ospizio che e’ costato la vita a un’anziana ospite di 84 anni, Maria Bertolotti, e altri 105 ospiti furono portati in salvo dai soccorsi.