Domani, in occasione del Maggio Fioranese, sarà possibile visitare Villa Viagrani Guastalla, gioiello architettonico del pedemonte modenese, villa oggi di proprietà Emilceramica, sede della collezione di ceramiche sassolesi del XVIII e XIX. E’ prevista la formazione di tre gruppi: alle ore 15, alle ore 16 e alle ore 17.
Poiché sono gruppi a numero chiuso si consiglia di prenotarsi presso l’Urp del Comune, tel. 0536.833.239. Soltanto in caso di disponibilità saranno accettati visitatori che non hanno prenotato.
La villa fu costruita su progetto dell’architetto reggiano Gaspare Vigarani intorno al 1659 come residenza personale. Spentasi nel 1808 la discendenza della famiglia Vigarani, la villa, unicamente all’ampio giardino e poderi circostanti, venne acquisita dalla famiglia Malmusi, una delle famiglie protagoniste della cultura e della vita pubblica modenese, e alla quale infatti appartenevano Carlo (archeologo e storico, autore, tra l’altro, delle prime Notizie Istoriche Fioranesi) ed il fratello Giuseppe (noto patriota); nella seconda metà dell’Ottocento la villa venne acquistata dalla famiglia milanese dei Finzi Guastalla. Sequestrata nel gennaio dei 1944, secondo i disposti della Repubblica Sociale Italiana, in quanto appartenente a famiglia ebraica, la villa venne occupata dal Comando militare germanico e nel febbraio 1945 bombardata e incendiata, subendone grande rovina, insieme al bosco che si estendeva sul colle retrostante l’edificio.
La villa, oggi completamente restaurata, é circondata da uno splendido parco con un patrimonio di circa 2000 piante; é un’area ecologica particolare e di eccezionale interesse botanico, vegetazionale e fioristico. Le specie vegetali presenti sono quasi tutte di origine autoctona o specie introdotte ed acclimatate in quest’area particolare per clima, esposizione, ubicazione e suolo.