Sono 12 le imprese modenesi che in queste settimane hanno iniziato il percorso della certificazione ambientale Ecoprofit. Ma il numero potrebbe aumentare già dal prossimo anno come testimoniano l’interesse all’iniziativa dimostrato da singoli imprenditori e diversi Comuni tra cui Carpi, Castelfranco, Cavezzo e Nonantola che intendono diffondere il progetto tra le imprese dei rispettivi territori.
E’ quanto è emerso in occasione del convegno internazionale in corso nella sala del Consiglio della Provincia di Modena. Al meeting intervengono i rappresentanti delle città europee che hanno adottato il marchio ecologico tra cui, oltre Modena, Graz (Austria), Monaco di Baviera e Dresda (Germania), Maribor (Slovenia), Pecs (Ungheria) e Czestochowa (Polonia)
In Europa sono già più di 1500 le aziende che hanno aderito al progetto, a Modena il percorso è partito da alcune settimane nelle imprese: Nuova Salcom di Sassuolo, Azienda agricola Ferrarini Monica di Mirandola, Industria casearia Pelloni di Castelfranco, Azienda agricola I Giardini del Duca di Castelfranco, Modena Funghi di Cavezzo, Artestampa di Modena, Tred, Ricamificio Gipsy e Agc di Carpi, istituto Fermi di Modena, Autocarrozzeria Imperiale di Mirandola e Centro sportivo Olimpia di Vignola.
Scopo le progetto, promosso dalla Provincia, Università di Modena e Promo, con fondi europei è quello di migliorare le prestazioni ambientali delle aziende e favorire un utilizzo più razionale delle risorse energetiche.