«Siamo profondamente amareggiati per l’ennesimo incidente sul lavoro, costato la vita a un giovane lavoratore e provocato il ferimento di altri due suoi colleghi».
Lo afferma Pasquale Coscia, componente della segreteria provinciale della Cisl, commentando l’infortunio verificatosi ieri presso la Ocmis di Castelvetro.
«Innanzitutto, in questo momento di immenso dolore, esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia di Alessandro Giberti e quelle dei due lavoratori rimasti feriti. Nello stesso tempo, però – continua Coscia – vogliamo richiamare l’attenzione di tutte le associazioni datoriali, le istituzioni e gli organi di vigilanza affinché si metta in atto il massimo sforzo per realizzare concretamente le condizioni di totale sicurezza sul lavoro.
Noi da tempo denunciamo la gravità della situazione, confermata dai settanta infortuni al giorno – un infortunio mortale al mese – registrati mediamente in provincia di Modena. È un inaccettabile tributo in vite umane pagato al lavoro, contro il quale abbiamo anche scioperato unitariamente l’8 marzo scorso. Dobbiamo affermare la cultura della prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, perciò – conclude l’esponente della Cisl – ci aspettiamo risposte concrete da quanti hanno il dovere istituzionale e sociale di garantire il diritto di lavorare senza rischiare di morire».