E’ italiana la nuova campionessa mondiale di scacchi per corrispondenza. Alessandra Riegler, 44 anni, insegnante in una scuola superiore di Sassuolo, ha conquistato la corona iridata al termine di un torneo che fra batterie eliminatorie e girone finale e’ durato dodici anni.
I ”telescacchi” – come vengono chiamati dagli appassionati – sono una branca particolare del nobil gioco. Gli scacchisti (in questo caso le scacchiste) si spediscono le mosse e le relative risposte con cartoline o biglietti postali, rispettando rigorosamente i limiti di tempo stabiliti dagli organizzatori.
Naturalmente le partite sono piuttosto lunghe, ma sono considerate piu’ corrette dal punto di vista tecnico: si puo’ meditare su una posizione con tutta calma, e le ”consulenze” dei computer – i programmi che giocano a scacchi sono ormai di livello magistrale – sono autorizzate (anche perche’ di rado risultano decisive).
Quella vinta dalla Riegler era la sesta edizione del campionato mondiale per corrispondenza, bandita dalla federazione internazionale nel 1992. Vi hanno partecipato 58 giocatrici di 24 nazioni. La Riegler, convocata dalle autorita’ scacchistiche italiane in virtu’ dei suoi buoni risultati nel gioco a tavolino (ha vinto quattro volte il campionato italiano), dopo aver vinto la propria semifinale ha trionfato nel girone finale con 8,5 punti sui 12 possibili, precedendo di mezza lunghezza la croata Zelcic e battendo la grande favorita della vigilia, l’ israeliana Kristol, nello scontro diretto.