Il Sindaco, Graziano Pattuzzi, ha incontrato i tre legali che rappresentano 27 dei residenti di via San Pietro 6. Con il Sindaco, i tecnici ed i legali del Comune di Sassuolo.
Scopo dell’incontro, richiesto dal sindaco stesso, era l’illustrazione delle motivazioni che hanno portato all’ordinanza, degli interventi di mediazione sociale messi in atto da diversi mesi dal Comune per sostenere i residenti del condominio e delle possibili soluzioni delle questioni riguardanti la posizione dei proprietari degli appartamenti, anche rispetto i mutui stipulati con le banche.
Possibilità che, in buona sostanza, sono riconducibili a due opzioni: la ristrutturazione integrale dell’immobile da parte dei proprietari o il risanamento dell’area a scopi pubblici da parte del Comune.
Nel primo caso i costi di ristrutturazione saranno integralmente sostenuti dai proprietari senza alcuna possibilità di intervento pubblico.
Solo nel secondo caso, vista la volontà di risanare l’area per realizzare servizi pubblici di quartiere, sarebbe possibile l’acquisto dell’immobile da parte del Comune.
“Il Comune – ha chiarito il Sindaco – ribadisce le ragioni che hanno portato all’ordinanza di sgombero, ragioni di sicurezza e incolumità delle persone che non sono mai venute meno e che nessuno, dopo avere visto le condizioni del condominio, poteva e può ignorare. Il condominio è difficilmente recuperabile e ristrutturabile, questo sono i tecnici stessi a confermarlo, e per noi l’opzione preferibile è quella del risanamento dell’area, nell’interesse sia dei residenti che dell’intero quartiere”.
Quello di ieri è il primo di una serie di incontri che sia i legali sia i rappresentanti del Comune si sono impegnati a promuovere.