Il Consiglio comunale ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza e il voto contrario dell’opposizione un Ordine del Giorno presentato da Maurizio Dori (Ds) con cui si chiede al Consiglio stesso di aderire all’appello per far sì che la riforma del codice penale militare sia fortemente modificata.
Tra le modifiche richieste il documento sottolinea “il diritto per i militari ad essere giudicati per i reati comuni da un giudice ordinario e non dal tribunale militare, il fatto che le infrazioni disciplinari non possano diventare reati penali e che i comportamenti di partecipazione democratica come la raccolta di firme o le petizioni collettive non possono diventare reati penali”.
Infine, l’Ordine del Giorno chiede anche che “i comportamenti di per se stessi non gravi come il danneggiamento o la dispersione colposa di oggetti di armamento e munizionamento non possono diventare reati così gravi da essere perseguiti d’ufficio oltre al fatto che il diritto – dovere di informazione e la libertà di stampa non possono sottostare alla censura militare”.