Sono cinque i punti su cui si è soffermato il confronto, tra Amministrazione Comunale, rappresentanti del Consiglio di Frazione e tecnici della Sat, che si è tenuto ieri sera presso il Municipio di Formigine. Ennesimo passaggio istituzionale infatti per il progetto di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, durante il quale sono state discusse le modalità e le possibili modifiche in attesa del prossimo appuntamento, a cui è invitata tutta la cittadinanza, già fissato a mercoledì 13 luglio presso il Centro Giovanile della Parrocchia di Corlo.
Dopo l’avvio della sperimentazione e la raccolta delle segnalazioni da parte dei cittadini, le modalità di applicazione del nuovo servizio sono tornate, in questa fase di sperimentazione, sul tavolo della discussione nella volontà non di sospendere il progetto ma migliorarne il più possibile l’attuazione.
Gli orari di raccolta del servizio “porta a porta”, il posizionamento di alcuni contenitori stradali (soprattutto in prossimità delle abitazioni di famiglie anziane o con bimbi piccoli), i criteri di raccolta presso i condomini, gli incentivi sulla tariffa per i cittadini che attuano la raccolta “porta a porta” col bidoncino giallo e la copertura assicurativa contro il rischio, per quanto remoto, di danni contro terzi dovuti al posizionamento dei bidoncini: questi sono i punti attorno ai quali i soggetti chiamati ieri sera si sono confrontati nell’intento di fornire, in tempi ristretti, risposte puntuali e soddisfacenti alle richieste avanzate dai consiglieri di frazione e dai cittadini.
“Le proposte giunte finora sono pertinenti e condivisibili – spiega Paolo Fontana, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Formigine – ecco perché stiamo lavorando per fornire risposte adeguate, risposte che discuteremo ancora con tutta la cittadinanza la prossima settimana. Ciò che viene confermato da parte del Comune e da parte dei cittadini coinvolti dalla sperimentazione è la validità del progetto di raccolta che punta ad incrementare in maniera significativa la percentuale di rifiuti differenziati. Agli occhi di tutti infatti rimane questa l’unica via per ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in discarica o negli inceneritori, diminuire i costi a carico della collettività e naturalmente tutelare l’ambiente in cui viviamo e quindi il nostro futuro”.