Ancora appuntamenti nell’estate cittadina con il “Sassuolo Musica Festival”. Domani sera presso Palazzo Ducale, dalle ore 21, una delle tre date italiane di “Pilobolus Dance Theatre” compagnia statunitense che porta il nome di un minuscolo fungo trasformista e allucinogeno.
Oggi il Pilobolus Dance Theatre è una delle maggiori compagnie americane di fama ed influenza internazionale. La compagnia non ha mai perso il suo impeto originario e rimane profondamente legata all’idea di collaborazione tra i suoi membri, con i suoi quattro direttori artistici e sei ballerini che contribuiscono a creare uno dei più popolari e più variegati repertori di danza. Più di tre decenni di nuove coreografie sono oggi la testimonianza più concreta di quello che la compagnia è: un collettivo artistico di particolare fertilità e longevità.
La compagnia è stata insignita di numerosi prestigiosi premi, quali il Premio dei Critici di Berlino, il Brandeis Award, il New England Theatre Conference Prize, il Connecticut Commission on the Arts Award e, nel 1997, il Primetime Emmy Award per i risultati ottenuti nei programmi culturali. Nel giugno 2000 i Pilobolus hanno ricevuto il Samuel H. Scripps American Dance Festival Award per la coreografia.
La stagione estiva 2005 costituisce il punto focale del 34esimo anno di attività della compagnia che ha continuato a crescere, moltiplicando e raffinando le loro inusuali collaborazioni, producendo più di 85 opere coreografiche, diventando un valido punto di riferimento nel mondo della danza, versatile e sorprendente come sempre.
A Sassuolo la compagnia si esibirà in quattro sue celebri coreografie:
TSU-KU-TSU (2000)
Coreografia di Alison Chase in collaborazione con Rebecca Anderson, Otis Cook, Josie Coyoc,
Matt Kent, Gaspard Louis e Benjamin Pring
Musica Leonard Eto
Costumi Angelina Avallone
Luci Stephen Strawbridge
Symbiosis (2001)
Coreografia di Michael Tracy in collaborazione con Otis Cook e Renée Jaworski
Musica di “Morango…almost A Tango”di Thomas Oboe Lee, scritta per ed eseguita dal Kronos Quartet e incisa nel disco “White Man Sleeps”su etichetta Nonesuch
“God Music”da“Black Angels”di George Crumb e “Fratres”di Arvo Pårt eseguiti dal Kronos Quartet e incisi su etichetta Nonesuch (1985-1995).
“Long-Ge”di Jack Body scritta per ed eseguita dal Kronos Quartet e incisa su etichetta Early Music.
Costumi Angelina Avallone
Luci Stephen Strawbridge
Walklyndon (1971)
Coreografia di Robby Barnett, Lee Harris, Moses Pendleton e Jonathan Wolken
Costumi Kitty Daly
Luci Neil Peter Jampolis
Day Two (1980)
Coreografia di Daniel Ezralow, Robert Faust, Jamey Hampton, Carol Parker, Moses Pendleton,
Peter Pucci, Cynthia Quinn, Michael Tracy
Musica Brian Eno, David Byrne and The Talking Heads
Luci Neil Peter Jampolis su un’idea di David M. Champman
Regia Moses Pendleton
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