Il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani ha incontrato Lindberg Farias, giovane sindaco di Nova Iguacu, nello Stato di Rio de Janeiro: un’occasione per fare il punto sugli interventi della Regione nel Comune brasiliano e per ribadire l’impegno nelle politiche di cooperazione decentrata.
Farias, in particolare, ha illustrato un progetto in fase di elaborazione per l’istituzione di borse lavoro destinate a giovani d’eta’ compresa tra i 16 e i 24 anni, per contrastare fenomeni di violenza, marginalita’ e devianza sociale. La Regione, dal canto proprio, sta verificando possibilita’ e modalita’ di sostegno a questo tipo di intervento, con il coinvolgimento degli enti locali. ”E’ un progetto di grande interesse, che punta a sconfiggere la violenza attraverso l’educazione – ha ribadito Errani – il nostro auspicio e’ di riuscire a individuare una rete di enti locali dell’Emilia-Romagna che si possano gemellare con Nova Iguacu e tutta l’area, per dare insieme un contributo. Per noi oggi il Brasile – ha aggiunto il presidente – rappresenta una grande speranza, una grande potenzialita’: per tutta l’America Latina, ma anche in relazione agli equilibri globali”.
E’ dal 2002 che la Regione promuove interventi di cooperazione decentrata nel Comune di Nova Iguacu, nella periferia di Rio de Janeiro chiamata ”Baixada Fluminense”. Si e’ partiti con il sostegno alla Casa di accoglienza per ragazze madri con uno stanziamento di 40.000 euro, e al contributo alla presentazione di un programma consortile delle ong Iscos, Nexus e Gvc (anch’esse coinvolte nel progetto) all’Unione europea.
Nel dicembre 2004, il presidente Errani ha firmato un accordo con il sindaco di Nova Iguacu per proseguire il sostegno delle attivita’ a favore dello sviluppo dell’area. In particolare e’ stato finanziato – tramite l’ong Iscos – un ambulatorio mobile (10.000 euro della Giunta, altrettanti del Consiglio), che consentira’ di completare il progetto gia’ avviato nella programmazione della cooperazione internazionale regionale, con una serie di iniziative per un migliore accesso ai servizi sanitari. ”Il nostro obiettivo – ha concluso Errani – e’ quello di dare continuita’ e solidita’ a questi progetti, per radicare in Brasile esperienze in grado poi di andare avanti per conto proprio”.