Il mondo del credito conferma il proprio sostegno al mondo dell’agricoltura e, in particolare, al comparto del parmigiano reggiano in un momento di particolare difficoltà dei mercati. È quanto è emerso da un incontro convocato presso la Provincia di Modena nel pomeriggio di ieri dal presidente Emilio Sabattini proprio per fare il punto sull’emergenza del formaggio e per chiedere alle banche “segnali concreti di fiducia nei confronti dei produttori”.
Erano presenti i rappresentanti di una decina di banche, le principali che operano sul territorio modenese.
Alle preoccupazioni espresse dal presidente Sabattini e dall’assessore all’Agricoltura Graziano Poggioli su un possibile irrigidimento delle banche a fronte di situazioni di indebitamento di aziende agricole e caseifici, i rappresentanti del credito hanno risposto all’unisono di non aver mutato linea rispetto al passato, confermando il sostegno all’agricoltura e a una delle produzioni storicamente presenti, il parmigiano reggiano. “E’ chiaro che è un settore al quale si guarda con attenzione – hanno spiegato i rappresentanti delle banche modenesi – ma non ci sono, per quanto ci riguarda, segnali di emergenza”.
Nessun passo indietro, quindi, per quanto riguarda le politiche di sostegno al credito “particolarmente indispensabili in un settore, come quello del parmigiano reggiano, che ha capitali immobilizzati per parecchi mesi”, come ha ricordato l’assessore Poggioli. Non solo: diverse banche hanno spiegato di aver attivato proprio nell’ultimo anno iniziative a sostegno del comparto agricolo, iniziative che vengono confermate. Dagli istituti di credito modenesi è arrivata anche la disponibilità a sostenere, in futuro, progetti che possano favorire la promozione e commercializzazione del parmigiano reggiano sul mercato italiano ed estero.
L’impegno attivo della Provincia a sostegno del parmigiano reggiano non si ferma qui: nella giornata di domani è previsto un altro incontro, questa volta con i rappresentanti della distribuzione organizzata, per discutere eventuali iniziative anti-crisi.