Ricky Portera, ovvero ‘Le sei corde del rock’. Punta su un nome solido e di sicuro richiamo il Festival ‘Arte a sei corde‘, iniziativa dedicata alla chitarra in corso in questi giorni in Appennino tra Sestola, Pavullo, Riolunato, Montecreto e Fanano.
Venerdì 29 luglio alle 21,30, al centro sportivo della Vallona a Riolunato, la scena sarà tutta per Ricky Portera, chitarrista di primo piano nel panorama musicale italiano che ha alle spalle collaborazioni importanti: una per tutte Lucio Dalla, con il quale sta girando in un lungo tour estivo diverse piazze della Penisola. Ma la sua personalità artistica soddisfa le esigenze dei maggiori cantautori italiani: Venditti, Vasco Rossi, Morandi, De Gregori, Finardi, Alice, Patty Pravo, Paola Turci, Loredana Bertè e altri.
E’ stato fondatore degli Stadio nel 1980 con i quali ha inciso quattro cd. Il suo rock non è semplicemente italiano, ma si ispira a Jimi Hendrix, Gary Moore, Jeff Beck, chitarristi cioè che interpretano la musica come stile di vita, con molta grinta e una certa dose di sensualità. Le sue cover per questo sono sempre ‘sconvolte’ da un riarrangiamento passionale e maturo dal punto di vista professionale.
E’ uscito da poco un cd che vede Portera coprotagonista – con altri chitarristi del calibro di Alberto Radius, Maurizio Solieri, Davide Cesareo, Max Cottafavi ed altri – de “La notte delle chitarre”, un progetto discografico interamente dedicato alle chitarre elettriche e alla loro influenza nelle più importanti produzioni rock italiane.