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Vacanze: in regione sale domanda per ‘seconde case’

Il mercato delle seconde case per
vacanza in Emilia-Romagna ha evidenziato negli ultimi 12 mesi una buona vivacita’, con livelli di domanda per acquisto in crescita rispetto al 2004, cosi’ come l’offerta e l’entita’ dei contratti di compravendita stipulati.

Appare invece nel complesso stabile, nell’ultimo anno, il mercato della locazione nelle quantita’ domandate e nei contratti stipulati, mentre viene percepita in aumento l’offerta. E’ quanto emerge dal rapporto Nomisma-Fimaa sul mercato turistico immobiliare della regione, presentato a Rimini assieme al rapporto nazionale.

Secondo le indicazioni fornite dai professionisti Fimaa, l’ alloggio maggiormente richiesto dalla locale domanda risulta essere un trilocale, possibilmente non ubicato in condominio, con soggiorno, bagno, due camere da letto, giardino o terrazzo e posto auto; il mercato, poi, predilige unita’ abitative usate inserite in zone tranquille e non lontane dalla spiaggia, dotate di buone finiture, con utenze autonome ed impianto di condizionamento.


Proseguendo con l’analisi dei prezzi praticati per gli alloggi turistici dell’Emilia-Romagna, il rapporto sottolinea l’ importante incremento registrato negli ultimi 12 mesi, mediamente pari al 9%, ad indicare un mercato in fase di consistente crescita, anche perche’ capace di offrire servizi diversificati e di soddisfare una clientela eterogenea e variegata nei gusti e nella fascia d’eta’. L’Emilia-Romagna, infatti, ”offre servizi rari e quasi unici, con infrastrutture viarie ben radicate nel territorio, stabilimenti balneari all’ avanguardia per quanto riguarda il comfort, spazi dedicati allo sport (beach volley, palestre ecc.), all’intrattenimento dei bambini e con locali, ristoranti e bar che richiamano l’attenzione dei giovani”.


Entrando nello specifico delle localita’ marine oggetto di studio, spiccano – quali realta’ connotate dai prezzi di compravendita piu’ elevati – Milano Marittima, con valori massimi medi che nelle zone piu’ pregiate raggiungono i 6.050
euro/mq, Riccione (5.400) e Rimini (5.200). Da segnalare poi con particolare attenzione il forte sviluppo che, negli ultimi anni, ha interessato Marina di Ravenna (si rileva la realizzazione di un grande porto turistico come ‘Marinara’ con le relative funzioni di servizio e l’indotto generato), dove i prezzi sono aumentati negli ultimi 12 mesi di quasi venti punti percentuali (+19,5%), con una crescita addirittura lievemente superiore a quella riscontrata nella piu’ famosa Milano Marittima (+18,9%) mentre maggiormente staccate ma con una variazione comunque importante sono Cesenatico (+14,7%), Cervia (+13%) e Rimini (+11,1%). Considerando invece i canoni di locazione medi mensili, brilla ancora una volta Milano Marittima (ad oggi punta di diamante, insieme a Riccione e Rimini, del comparto immobiliare turistico emiliano-romagnolo), dove in agosto si arriva a spendere, in media, per un alloggio standard 4.600 euro; sui medesimi livelli massimi anche i valori di Riccione e Rimini, accomunate a Milano Marittima dal grande prestigio e notorieta’. Seguono Cervia (2.600 euro), Cattolica (2.400) e Marina di Ravenna (2.300).


Concludendo con una panoramica sui possibili scenari futuri del mercato immobiliare turistico in Emilia-Romagna, secondo le percezioni formulate dai professionisti della Fimaa i prossimi 12 mesi dovrebbero evidenziare una crescita del mercato della compravendita, mentre sembrano prevalere i giudizi di stazionarieta’ per il mercato della locazione.

















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