La Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati è on line. Nata nell’ottobre scorso per iniziativa della Regione Emilia-Romagna, delle Province e dei Comuni capoluogo, la fondazione ha la finalità di portare un aiuto immediato, flessibile, il più possibile mirato, a chi è vittima di un reato grave senza con ciò volersi sostituire ad eventuali legittimi risarcimenti ma semmai anticipandoli.
“Abbiamo deciso di pubblicare su internet un sito sulla fondazione per farne conoscere l’attività e il modo di operare. Uno strumento agile che ci permette di fornire alla comunità le indicazioni utili per chiedere l’intervento tempestivo della fondazione”, spiega la direttrice Vilma Ecchia.
Sul sito Fondazione vittime reati, si possono trovare tutte le informazioni utili sulla Fondazione e sul suo funzionamento; la legge istitutiva e lo statuto; le informazioni su come aderire e una pagina dedicata alle risposte alle domande più frequenti, con la possibilità di scrivere direttamente alla segreteria operativa della Fondazione stessa.
Presieduta dal senatore Sergio Zavoli, la fondazione cerca di supplire, in modo concreto ed immediato, agli effetti di carenze e lungaggini burocratiche e processuali che spesso aumentano le sofferenze di chi, suo malgrado, si trova ad essere vittima di un grave episodio criminale, sia esso avvenuto nel territorio regionale sia fuori dal territorio regionale, purché abbia come vittime cittadini emiliano-romagnoli.
La richiesta di intervento viene avanzata dal sindaco del Comune di residenza della vittima o di quello dove il fatto è avvenuto.
La Fondazione ha sede a Bologna presso la Regione Emilia-Romagna, nei locali del Servizio “Politiche per la sicurezza e la polizia locale”.