Dobbiamo ancora piangere una giovane vita stroncata dall’incuria e dal menefreghismo, Stefano Abritta un giovane di Cosenza recentemente giunto a Fiorano per lavorare perde la sua vita per la scarsa attenzione alle regole di sicurezza sul lavoro.
Non è più accettabile che si facciano lavorare ditte che non prestano la ncessaria attenzione alla sicurezza dei lavoratori, che sono poi gli unici a pagare i prezzi con la vita come Abritta e con gravi infortuni come il suo collega Paganelli.
In questo paese le norme sono fin troppo rigide ma pochi sono i controlli che garantiscano effettivamente la sicurezza dei lavoratori.
I DS chiedono maggiori controlli degli organi competenti e più responsabilità delle ditte e maggiore vigilanza dei singoli lavoratori e sono vicini alla famiglia di Stefano Abritta e augurano una veloce guarigione ad Alberto Paganelli.