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Vignola: nuovo Centro di Protezione Civile

700 mila euro per la realizzazione di un nuovo Centro Infraregionale di Protezione Civile a Vignola.
Sono buone le notizie che giungono da Roma per ciò che riguarda la fascia pedecollinare della Provincia di Modena per la quale, proprio in questi giorni, è stata ufficializzata la destinazione del cospicuo finanziamento per il sostegno di un importante progetto di protezione civile.


Si tratta del nuovo Centro “Valle Panaro”, una struttura che in caso di eventi sismici e calamità naturali sarà perfettamente in grado di operare in maniera adeguata non solo all’interno dell’area in cui sorge ma anche nelle province limitrofe. A renderne possibile la realizzazione i 700 mila € erogati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e gli ulteriori 700 mila euro messi a disposizione dal Comune di Vignola che, assieme all’Unione Terre di Castelli ed altre realtà volontarie e civili, si è fatto promotore del progetto.

“La tecnologia e la professionalità maturate in ambito di Protezione Civile nella nostra provincia sono di altissimo livello – ha dichiarato l’On. Paola Manzini, Deputato Ds e Questore alla Camera – Su questo fronte le Istituzioni continuano ad investire con risultati significativi che permettono alla struttura modenese di offrire il proprio contributo in occasione di calamità ed emergenze di varia natura in diverse zone del territorio nazionale. Alcune aree modenesi inoltre sono state dichiarate a rischio sismico. Tanto già basta a giustificare l’impegno profuso negli ultimi mesi affinché lo Stato riconoscesse al nostro territorio un consistente contributo economico per la realizzazione di una struttura che sarà cardine nell’ambito del sistema di Protezione Civile regionale”.

Stando ai programmi, il Centro Infraregionale di Protezione Civile dovrà sorgere a Vignola, presso la cosiddetta area “ex Enel”. “L’Amministrazione Comunale ha ceduto all’Unione Terre di Castelli parte dell’immobile di Via Caselline – precisa Roberto Adani, Presidente dell’Unione – che, una volta recuperato e ristrutturato, sarà in grado di ospitare al suo interno una dotazione tecnologica, logistica e strutturale altamente efficiente, ma anche grazie alle strutture operative di protezione civile dell’Unione dei Comuni e del volontariato particolarmente attivo in quest’ambito sul nostro territorio. A questo proposito basti pensare al lavoro svolto, sia in ambito locale che in ambito sovraregionale, dalla Pubblica Assistenza di Vignola e dal suo gruppo di Protezione Civile. Il tutto poi sarà integrato con il distaccamento locale dei Vigili del Fuoco, un’importante conquista degli ultimi anni per il nostro territorio. Questo renderà il nuovo Centro un vero e proprio punto di riferimento per l’attività di protezione civile modenese e non solo”.
Titolare dell’attività della nuova struttura sarà l’Unione Terre di Castelli; in essa, vera e propria centrale operativa per la gestione delle emergenze, troveranno collocazione integrata servizi tecnologici, logistici e sanitari essenziali.

“Il nuovo Centro “Valle Panaro” – precisa ancora l’On. Manzini – si inserisce in un più ampio disegno regionale che punta a creare centri unificati per la gestione delle emergenze in tutte le province. Modena in questo ambito ha acquisito negli anni importanti competenze su questa materia e da oggi può contare su un sostegno economico fondamentale che, in aggiunta all’indispensabile impegno delle amministrazioni locali, permetterà un ulteriore salto di qualità dell’intero servizio. L’area pedecollinare poi si presta particolarmente ad ospitare una struttura di questo tipo: a cavallo tra la pianura e la montagna modenese è un’area strategica in cui collocare una struttura di intervento di tale portata”.

















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