Il mancato affidamento del figlio alla madre, deciso dal giudice tunisino, ha scatenato le reazioni politiche, con partiti dei diversi schieramenti che valutano come ”un’ingiustizia” la sentenza che ieri ha assegnato al padre tunisino il figlio di 9 anni che invece un giudice italiano ha affidato alla madre, l’emiliana Maria Luisa Salvioli.
La donna e’ chiusa da un un mese all’interno dell’ambasciata italiana a Tunisi dove si e’ ‘rifugiata’ il 3 agosto dopo essersi ripresa il bambino, allontanandosi di nascosto dall’abitazione della famiglia dell’ex marito.
Dalla Lega nord a Rifondazione comunista, al PdCi, si annunciano mobilitazioni per ”dare giustizia” all’insegnante 37enne originaria di Sassuolo, ma da anni residente a Correggio, nella Bassa reggiana. Oggi la donna ha nuovamente parlato con gli assistenti sociali, in ambasciata, per valutare i passi che saranno necessari, ora che la vicenda ha assunto una brutta piega per lei.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
Reg. Trib. di Modena il 30/08/2001
al nr. 1599 - ROC 7892
Direttore responsabile Fabrizio Gherardi
Edito da:
Linea Radio Multimedia srl
P.Iva 02556210363
Cap.Soc. 10.329,12 i.v.
Reg.Imprese Modena Nr.02556210363
Rea Nr.311810