Una mostra del disegnatore e scenografo Emanuele Luzzati sulle feste ebraiche, tavole apparecchiate con specialità gastronomiche e pranzi a tema, presentazioni di libri, conversazioni e danze animeranno la sesta’Giornata europea della cultura ebraica‘, che si celebra oggi, anche a Modena.
Promossa dalla Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dall’assessorato alla Cultura del Comune, l’iniviativa è dedicata quest’anno a “Saperi e sapori: la cucina nella tradizione ebraica” e si svolge in contemporanea in 26 paesi europei e in oltre 40 località italiane.
La manifestazione si svolge con il sostegno della Banca popolare dell’Emilia Romagna, di Ras, di Ascom Confcommercio e della Famiglia artigiana modenese.
La sinagoga di piazza Mazzini ospiterà la mostra “Le feste ebraiche” con tavole di Emanuele Luzzati (visite dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30), alle 10.30 la presentazione del volume “Saperi e sapori: la cucina nella tradizione ebraica” e alle 11 la conversazione di Adolfo Lattes sul tema “Alimentazione e medicina popolare nel Talmud”.
In piazza Mazzini, dalle 10.30, Terra di Danza proporrà un laboratorio di balli della tradizione ebraica e, alle 17, animazione e spettacolo. Dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, Micol Bemporad guiderà letture e laboratori per bambini.
Sempre in piazza Mazzini, a partire dalle 10, saranno apparecchiate le tavole per le feste dello Shabbat (sabato), di Rosh ha-shanà (capo d’anno) e di Pesach (Pasqua), mentre alle 16 si potranno degustare dolci della cucina ebraica a cura dell’Agriturismo Aggazzotti.
Proprio nella villa storica Aggazzotti, in via Castelnuovo Rangone a Formigine, è in programma un pranzo a tema con antipasto di pirogen (a base di patate, uova e cipolle), primo di kreplach (ravioli in brodo con ripieno di pollo) , girello di vitello con cipolline, contorno di verdure di stagione, dolce di zabaione con dolcetti e lambrusco kasher (prenotazione obbligatoria al numero 059 553235).
Per l’intera giornata, piazza Mazzini ospiterà inoltre libri sulla cucina e la cultura ebraica proposti dalla libreria Nuova Tarantola. “Il cibo, nella nostra tradizione, riveste una grande importanza – spiega Sandra Eckert, presidente della Comunità ebraica – perché attraverso di esso le madri ebree tramandano gli usi familiari ai figli e quindi le ricette passano di generazione in generazione, arricchendo così il significato delle riunioni familiari in occasioni delle ricorrenze festive, primo fra tutte, lo Shabbat”.
In occasione della giornata del 4 settembre, la Comunità ebraica e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena hanno pubblicato un volume a schede dal titolo “Saperi e sapori”, con cinquanta ricette della tradizione – compresi i tortellini senza carne di maiale – e un’ampia introduzione di Luisa Modena sull’alimentazione e la cucina nella tradizione ebraica.