Dopo 20 anni di assenza, il teatro ritorna a Formigine. Il contesto è quello della trentaquattresima edizione del ‘Settembre Formiginese’, la cornice, quella della splendida corte interna di Villa Benvenuti, nel centro storico del paese.
L’idea è venuta ai ragazzi del Circolo Polisportiva AVIS di Formigine, particolarmente impegnati sul fronte della promozione culturale.
La rassegna, che comprende generi differenti, dalla commedia al teatro della memoria, dal dramma alla parodia, è caratterizzata dalla partecipazione di compagnie promettenti, tutte formate da attori e registi giovani.
Questa sera, alle ore 21, un fuori programma: andrà in scena ‘L’esilio degli infelici’, realizzato da ‘La Partenope’. Questa compagnia, che già lunedì sera ha fatto divertire il pubblico di Villa Benvenuti con la pièce ‘L’emissario e i due cani’, presenta situazioni paradossali – vi è mai capitato di trovarvi di fronte al “portavoce” della morte? O di trovarvi rinchiusi dentro ad un cimitero dopo il crepuscolo? – che veicolano riflessioni profonde senza rinunciare ad un tono umoristico.
Domani sera sarà la volta de il ‘Teatro Pieghevole’ con l’omaggio a Cechov ‘Tutti ridono. Pausa.
Tre sorelle Vaudeville’. Dopo aver assistito alla prima lettura di ‘Tre Sorelle’ da parte di attori commossi e piangenti, il drammaturgo russo lamentava che se ne volesse fare un dramma, sebbene lui avesse scritto una vaudeville, ovvero una commedia leggera. Si racconta fosse fuori di sé per la rabbia e la frustrazione.
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