Il X Convegno di studi del Centro Studi Interregionale sugli archivi ecclesiastici di Fiorano Modenese, appuntamento dedicato a ‘Cum tamquam veri. Gli archivi conventuali. Gli ordini maschili‘, si svolge venerdì 16 settembre, dalle ore 9.30, nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano e proseguirà con una seconda giornata, venerdì 30 settembre a Ravenna, nell’Aula Magna della Casa Matha.
Il Convegno è promosso da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna, Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Fiorano Modenese, Associazione Nazionale Archivistica Italiana – Sezione Emilia Romagna, Società di Studi Ravennati, con il patrocinio delle arcidiocesi di Bologna, Ferrara-Comacchio, Modena – Nonantola, Ravenna – Cervia e delle diocesi di Carpi, Cesena – Sarsina, Faenza – Modigliana, Fidenza , Forlì – Bertinoro, Imola, Parma , Piacenza – Bobbio, Reggio Emilia – Guastalla, Rimini, San Marino – Montefeltro.
Il programma della giornata al Castello di Spezzano si apre con i saluti di Maria Paola Bonilauri Assessore alle Politiche culturali del Comune di Fiorano, di Euride Fregni Soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna, di Gianna Dotti Messori Responsabile Commissione Archivi Ecclesiastici Anai – Sezione Emilia Romagna.
Gli interventi del mattino prevedono la Presentazione degli atti del Convegno 2004 “Le pergamene nell’era digitale”, la relazione “I religiosi e la società urbana tra cura animarum e vita quotidiana: studi e problemi” di Gabriella Bruna Zarri dell’Università di Firenze, Dipartimento di studi sul Medioevo e Rinascimento. Mons. Adriano Tollari, dell’Ufficio Beni Culturali ed Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola, presenta “Note di storia della vita consacrata” e Riccardo Pedrini, dell’Archivio storico Provincia di Cristo Re dei Frati Minori dell’Emilia Romagna, illustra “L’Archivio della Provincia di Cristo Re dei Frati Minori dell’Emilia-Romagna: vicende storiche ed archivistiche”.
Gli interventi del pomeriggio sono aperti dalla storica archivista Gianna Dotti Messori su “Gli archivi conventuali della SS. Annunziata di Parma e di San Cataldo di Modena”, seguita da Padre Berardo Rossi del Convento della SS. Annunziata di Parma con “Gli archivi conventuali dei Frati Minori dell’Emilia Romagna: esperienze, stato e problemi di gestione”. Alfonso Garuti, dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici Diocesi di Carpi, presenta: “L’archivio del Convento dei Minori Osservanti di san Nicolò di Carpi”.
Il programma della giornata ravennate di venerdì 30 settembre è coordinato da Giuseppe Rabotti, Presidente Società di Studi Ravennati, e da Mario Fanti Soprintendente Archivio Arcivescovile di Bologna. Prevede il saluto del sindaco di Ravenna Widmer Mercatali e dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia S.E. Mons. Giuseppe Verucchi con gli interventi di: Andrea Maiarelli dell’Istituto Teologico di Assisi: “L’Archivio della Porziuncola: devozione e documentazione nel cuore dell’Osservanza”, di Cristina Roccaforte dell’Istituto Teologico di Assisi: “L’Archivio del Sacro Convento di S. Francesco in Assisi: legislazione ed evidenze documentarie”, di Francesca M. D’Agnelli e Assunta Di Sante dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della CEI – Servizio di Assistenza ai Sistemi Informativi delle diocesi: “Il progetto dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici della CEI per gli archivi ecclesiastici”, di Mons. Guido Marchetti – Gianluca Bovini – Francesco Muti dell’Ufficio Beni Culturali – Arcidiocesi di Ravenna-Cervia “Il progetto del nuovo archivio diocesano” , di Fr. Andrea Maggioli Archivista provinciale Minori Cappuccini Emilia Romagna “Gli archivi provinciali dei Cappuccini dell’Emilia-Romagna”, di Fr. Bruno Monfardini dell’Ordine Frati Minori “La storia dei conventi di Cesena, Imola, Villa Verucchio attraverso i documenti dei rispettivi archivi”, di Andrea Ferri Vice Direttore Archivio Diocesano di Imola: “Un ammirevole unicum: l’archivio dell’abbazia benedettina imolese di S. Maria in Regola (sec. XI-XX) – Primi elementi per il prossimo Convegno di studi”.
