Animale elusivo ed elegante, il cervo è forse l’animale più affascinante della fauna dell’Appennino emiliano romagnolo. Alcuni rari esemplari allo stato brado si trovano ancora nelle foreste che lambiscono le vette. Più facile, invece, trovarlo, nei parchi naturali, dove ne approfitta per ‘mettere su famiglia’.
Per andare alla scoperta del cervo nella stagione degli amori, l’escursione ideale è “Il bramito del cervo”, che si svolgerà venerdì 16 settembre dalle ore 18 al Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone (Bo). Il cervo è il simbolo stesso del parco e se ne farà la conoscenza al Museo del Bosco del Poranceto (Baigno di Camugnano), dove l’esperto di fauna Sandro Nicoloso intratterrà i presenti con una proiezione di diapositive. Si impareranno così a riconoscere gli ungulati presenti nel Parco, e in particolar modo il cervo, che durante il periodo degli amori ingaggia duelli vocali, e non solo, per la supremazia sugli harem di femmine. Segue alle ore 21 un’escursione guidata di circa 30 minuti per andare in ascolto del bramito dei cervi sulle praterie del Poranceto, a monte del museo, aiutati da un richiamo particolare e suggestivo. Per non arrecare disturbo ai cervi in questo delicatissimo periodo della loro esistenza, si potrà accettare solo un numero limitato di persone.
Un “safari sonoro” di due ore e mezza per vivere e conoscere la vita notturna nella foresta attende, invece, tutti coloro che si presenteranno sabato 17 settembre al Centro Visita di Badia Prataglia (Fc), all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per partecipare all’escursione guidata “Bramiti nella notte” lungo il sentiero verso il rifugio Secchieta. I bramiti dei cervi in amore si ascolteranno anche sabato 24 settembre e 1 ottobre nella zona di Bagno di Romagna, ai piedi della grande foresta, grazie all’iniziativa “Naturalista per un giorno: una notte tra i bramiti del cervo” .
Altre informazioni e immagini sul sito Appennino Verde.