In merito alle dichiarazioni rilasciate da Fabio Galli del Codacons in questi giorni agli organi di stampa locali, nelle quali si afferma che a Corlo sarebbero stati rimessi i cassonetti grigi per i rifiuti indifferenziati tolti in seguito all’attivazione della raccolta porta a porta, l’Amministrazione Comunale intende fare alcune precisazioni per correggere affermazioni prive di qualsiasi riscontro di verità.
I cassonetti grigi non saranno rimessi a Corlo e la sperimentazione del porta a porta proseguirà nelle modalità già comunicate ai cittadini; sono stati riposizionati nel mese di luglio 8 dei 39 cassonetti grigi rimossi all’inizio della sperimentazione per dare la possibilità alle famiglie con particolari problemi (pannolini, ecc.) di poter conferire questi rifiuti senza aspettare i due giri settimanali del porta a porta. Questa modifica è stata decisa dall’Amministrazione Comunale assieme a SAT e discussa in un Consiglio di Frazione aperto a tutti i cittadini in cui sono state illustrate altre novità come lo sgravio del 50% sulla parte variabile della tariffa per chi usufruisce del servizio porta a porta. Queste modifiche sono note dal mese di luglio e l’informazione è stata data a tutti i cittadini attraverso una lettera inviata dall’Amministrazione a tutte le famiglie di Corlo.
“Ritengo grave diffondere notizie non rispondenti alla realtà che creano inevitabilmente confusione e disorientamento nei cittadini” afferma l’Assessore alle Politiche Ambientali Paolo Fontana, “la sperimentazione del porta a porta prosegue e la risposta dei cittadini di Corlo sta progressivamente migliorando anche nei numeri di coloro che già usufruiscono di questo servizio, tanto che abbiamo deciso di riaprire, di fronte alla richiesta di diversi cittadini, la possibilità di consegna delle autocertificazioni agli uffici della SAT che danno diritto allo sconto sulla tariffa; ribadisco che c’è la massima disponibilità al confronto da parte dell’Amministrazione, ma che non sono accettabili la disinformazione e le accuse gratuite che hanno l’unico obiettivo di dare visibilità alla propria Associazione”.
“L’Amministrazione Comunale di Formigine” prosegue Fontana “continua a ritenere che il porta a porta sia il sistema di raccolta rifiuti che più può dare risultati in termini di tutela ambientale, minor produzione di rifiuti e aumento della raccolta differenziata; su questa strada Formigine è decisa a continuare a camminare con il sostegno dell’azienda SAT e della Provincia che attraverso il proprio Piano Provinciale dei rifiuti ha dato obiettivi importanti e ambiziosi di raccolta differenziata a tutti Comuni per evitare in futuro la realizzazione di nuovi impianti di incenerimento o di discarica che di fronte all’aumento della quantità dei rifiuti rischia di diventare inevitabile”.