Domani, mercoledì 12, alle 20.30 presso l’Auditorium Ferrari di Via Nazionale a Maranello, si terrà la tavola rotonda ‘L’imoresa nella costituzione della Repubblica’, organizzata dal circolo modenese dell’Associazione Libertà e Giustizia, con il patrocinio del Comune di Maranello, della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna.
Dopo i saluti delle Autorità (Sindaco di Maranello Lucia Bursi, Assessore provinciale agli Interventi economici, rapporti con l’Università e la ricerca, infrastrutture telematiche e alle Pari opportunità Morena Diazzi), prenderanno la parola: Mariangela Bastico (Assessore scuola, formazione professionale, università, lavoro, pari opportunità della Regione Emilia-Romagna); Egidio Checcoli (Presidente Legacoop Emilia Romagna); Gherardo Colombo (Giudice della Corte di Cassazione – Roma); Luciano Gallino (Professore di sociologia all’Università di Torino); Giovanni Solinas (Professore di Economia all’Università di Modena e Reggio Emilia).
Modera l’incontro Sandra Bonsanti (Presidente nazionale Associazione Libertà e Giustizia, giornalista e scrittrice). Sono previsti contributi di rappresentanti del mondo dell’impresa, del mondo del lavoro e delle Istituzioni.
Si tratta di un’iniziativa divulgativa, gratuita e aperta al pubblico, tesa ad informare i cittadini riguardo al tema di interesse generale relativo al “riconoscimento del fondamentale ruolo etico, sociale e culturale dell’impresa nel portato della Costituzione della Repubblica Italiana”.
Il dibattito infuocato sulla riforma della Costituzione dei mesi scorsi stranamente non si è incrociato con gli altrettanto accesi dibattiti sul declino industriale dell’Italia, sulla flessibilità del lavoro e sulla “legge Biagi”, sulla tutela del risparmio dopo i crack finanziari Cirio e Parmalat, sulle scalate bancarie (e non solo) di questa torrida estate, sull’emergere di un tipo di impresa “irresponsabile” (cioè di un’impresa che al di là degli elementari obblighi di legge suppone di non dover rispondere ad alcuna autorità pubblica e privata, né all’opinione pubblica, in merito alle conseguenze in campo economico, sociale e ambientale delle sue attività).
La tavola rotonda organizzata dal circolo modenese di Libertà e Giustizia, con la rilettura di questi avvenimenti alla luce degli articoli 41, 45, 46 e 47 della Carta costituzionale effettuata da autorevoli e competenti relatori, cerca di portare un contributo di chiarezza e coerenza al dibattito nazionale. Una tavola rotonda a cui tutti i cittadini e gli operatori economici e culturali modenesi sono caldamente invitati.