Debutta domani 20 ottobre, all’insegna dei nuovi linguaggi artistici, la prima edizione di VIE Scena Contemporanea Festival. Due gli appuntamenti a Modena.
Alle ore 19 il regista iraniano Abbas Kiarostami mostra, in prima nazionale, presso la Sale delle Monache di Via Selmi, la video-performance ‘Looking at Ta’zyiè‘.
L’autore de ‘Il sapore della ciliegia’ e ‘Close up’ affronta ‘ in forma di documentario il tema del rito che si manifesta attraverso le rappresentazioni del Ta’zyiè, un’antica forma di teatro popolare iraniana, prodotto della tradizione islamica sciita. L’installazione fa parte di un progetto di documentazione, attraverso le immagini, dell’effetto che queste sacre rappresentazioni provocano sulle folle iraniane. Sono immagini in bianco e nero, immagini di moltitudini in processione che cantano, piangono, si commuovono mentre assistono alla rievocazione. Grazie all’utilizzo del mezzo cinematografico che, in questo caso, raccoglie un’importante testimonianza storica, un rito tramandato da secoli di generazione in generazione viene esposto allo sguardo dello spettatore occidentale, estraneo alla portata emotiva e spirituale dell’evento.
Si prosegue, alle ore 21, al Teatro Storchi, con uno spettacolo in bilico tra circo e teatro. Con ‘Argonauti‘, è Giorgio Barberio Corsetti a tornare alla mitologia greca per raccontare le imprese di Giasone e dei suoi compagni partiti alla conquista del Vello d’oro. Il testo epico viene ripreso in chiave moderna, attuale, e il racconto assume dimensioni umane parlando a noi “come se potessimo far parte della ciurma e imprese simili fossero ancora possibili”, spiega il regista romano.
Sperimentatore lontano dai binari del teatro ‘tradizionale’, Corsetti si serve di elementi appartenenti al Nouveau Cirque, in cui le più svariate discipline circensi fanno da supporto all’azione teatrale e si inseriscono all’interno di uno spettacolo unitario. Musiche dal vivo, scenografie mobili, ponti e tralicci che permettono voli aerei, teli, cavi d’acciaio che attraversano lo spazio: tutto si muove per sostenere gli slanci e le acrobazie degli attori (cinque italiani e sei acrobati francesi e catalani) che percorrono la scena in ogni direzione.
Due appuntamenti decisamente fuori dal comune, dunque, per entrare subito nel vivo del festival e incontrare gli artisti della scena contemporanea.
Info e prenotazioni: 059.2032993 – web: Vie Festival Modena.