Giovedì scorso, il castello di Formigine si è illuminato di rosa. Non si tratta di un intervento artistico, bensì di un gesto simbolico attraverso il quale l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Distretto Sanitario e gli altri Comuni del Distretto Ceramico, sostiene ‘Nastro Rosa’, la campagna di LILT per la prevenzione dei tumori femminili.
La campagna si inserisce in un progetto più ampio; per il terzo anno consecutivo, infatti, l’Azienda USL e LILT, in occasione della ricorrenza della Settimana Europea contro il Cancro, hanno deciso di incrementare la già costante attività di sensibilizzazione della popolazione, promuovendo il Codice Europeo Contro il Cancro (non fumare, evitare l’obesità, fare attività fisica, mangiare ogni giorno frutta e verdura, limitare il consumo di alcolici, non esporsi al sole in modo eccessivo, evitare di esporsi ad agenti cancerogeni, rivolgersi al medico se si nota qualcosa di sospetto, aderire ai programmi regionali di screening).
“A Modena, come in Italia e nella regione Emilia-Romagna, i tumori sono la seconda causa di morte dopo le malattie cardio-celebro-vascolari. Ricordare a tutte le donne l’importanza di partecipare agli screening per la diagnosi precoce dei tumori è un impegno che un’Amministrazione Pubblica si deve assumere” – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Luigi Ferrari – “Nelle donne al primo posto c’è il tumore alla mammella, seguito dai tumori a colon, polmone e collo dell’utero. – continua l’Assessore – Tuttavia, a fronte dell’aumento dell’incidenza, si è registrato, nella Provincia di Modena, un sensibile incremento della sopravvivenza dei pazienti portatori di una patologia neoplastica. Il miglioramento della sopravvivenza negli anni è da porre in relazione anche con l’estensione dei programmi di diagnosi precoce in atto nel nostro territorio, per questo, è necessario continuare a sostenere le campagne di prevenzione”.