Il documento, che sarà portato in Consiglio Comunale per l’approvazione il 22 dicembre, è stato infatti illustrato a tutti i consigli di frazioni, alle consulte delle associazioni, ai sindacati e alle categorie economiche.
Soddisfatto del clima positivo avvertito, il Sindaco e Assessore al bilancio Franco Richeldi: “Questo bilancio – dichiara – è imperniato sulla coerenza con le linee programmatiche proposte ai cittadini di Formigine dalla coalizione di centrosinistra, un programma e un bilancio che mettono al centro la qualità della vita a Formigine, puntando ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile della comunità locale. Difficile la quadratura del cerchio tra bisogni crescenti, costi dei servizi crescenti e tagli alle risorse disponibili per effetto della Finanziaria”.
Il riferimento è alle misure più penalizzanti delle Finanziaria per i Comuni: i tagli della spesa corrente del 6,7% rispetto alla spesa 2004, il fatto che gli investimenti non possano aumentare più del 10% rispetto al 2004, la riduzione dell’1% la spesa del personale rispetto al 2004.
“Se non vi fosse stato uno sforzo straordinario di immaginare soluzioni innovative, come la Società Patrimoniale che attuerà importanti investimenti – riprende Richeldi – queste misure comporterebbero la chiusura dei servizi anche di importanza essenziale. Agli effetti della Finanziaria vanno aggiunti i significativi maggiori costi derivanti dalla crescita di Formigine”.
Formigine, che ha raggiunto la dimensione di città con oltre 31.200 abitanti, si conferma attrattiva per la sua qualità della vita molto alta. Questa ‘attrattività’ significa una domanda crescente di servizi ed investimenti, dalle scuole agli impianti sportivi, dalle strade agli spazi verdi, alla quale l’Amministrazione Comunale è chiamata a dare risposte per non vedere decadere la qualità della vita. Questa scelta strategica ha ricadute significative anche sul bilancio 2006.
Il Comune sostiene maggiori oneri per il personale legato ai servizi offerti (in gran parte per effetto di semplici adeguamenti contrattuali) e maggiori oneri finanziari derivanti dai mutui accesi per complessivi 733.000 euro.
“Per riequilibrare queste maggiori spese – riprende Richeldi – l’Amministrazione di Formigine ha messo in campo molteplici azioni per rendere efficiente il controllo delle risorse in entrata, partire dal recupero dell’evasione ICI fino alla cartellonistica pubblicitaria. Sul versante delle uscite, abbiamo ridotto le spese dove era possibile, senza intaccare la qualità dei servizi e l’attivazione dei nuovi servizi e progetti previsti”.
In ultima istanza, è previsto un maggiore contributo a questo sforzo da parte dei cittadini pari ad un + 0,5 per mille dell’ICI (+ 210.000 euro), accompagnato però da un aumento della detrazione sulla prima casa da 103,29 a 114 euro.
“Questa manovra finanziaria – prosegue Richeldi – consente al Comune di progettare e realizzare anche nel 2006, importanti azioni rivolte tutte all’innovazione, allo sviluppo e quindi alla qualità del vivere a Formigine. Penso ad opere fondamentali come il recupero dell’ex ospedale, il completamento del recupero del castello, all’avvio del nuovo polo scolastico. Penso ad importanti progetti, come l’avvio del Centro per le Famiglie, le numerose nuove iniziative per i giovani, le iniziative di supporto al tessuto economico locale.
Per il prossimo anno- conclude il Sindaco- saremo in grado di attivare un percorso sull’applicazione dell’ISEE, che consenta di applicare le tariffe e rette attraverso una partecipazione al costo, che corrisponda realmente ed in modo più preciso al Reddito delle Famiglie”.